Smaltimento Batterie
Il riciclo delle batterie
Le batterie, come quelle contenute all’interno dei pc portatili, dei tablet o dei cellulari, una volta divenute rifiuti devono essere differenziate e gestite adeguatamente. Pile e accumulatori, infatti, proprio per la loro composizione chimica, contengono sostanze pericolose, come ad esempio zinco, mercurio o piombo, che se dispersi nell’ambiente possono danneggiare l’ecosistema e l’uomo. Un esempio: una pila contenente circa 1 g di mercurio, può inquinare oltre 1.000 litri di acqua.
Non solo, le pile e gli accumulatori (PA) contengono anche materie prime preziose, come nichel, cobalto, zinco, che possono essere recuperate e riutilizzate per creare nuovi prodotti, secondo i principi dell’Economia Circolare.
Per questi motivi è fondamentale che le pile e gli accumulatori portatili esausti vengano destinati al riciclo, possibile solo grazie al contributo del cittadino quando fa la raccolta differenziata. Le modalità per farla sono molteplici e gratuite, basta consegnarli:
- alle isole ecologiche, aree dedicate che è possibile trovare su tutto il territorio italiano;
- agli esercizi commerciali che vendono PA, utilizzando gli appositi contenitori e senza l’obbligo di acquistarne di nuovi.
Attraverso la raccolta differenziata, che ricordiamo è un obbligo normativo anche per i Rifiuti di Pile e Accumulatori (RPA), questi potranno essere correttamente gestiti dal sistema italiano e arrivare ad impianti specializzati che permettono il riciclo, recuperando materie prime seconde, da utilizzarsi in nuovi cicli produttivi.
Per garantire la gestione eco-sostenibile dei Rifiuti di Pile e Accumulatori (RPA) contenuti nei propri prodotti, Acer aderisce a Erion, principale Sistema multi-consortile italiano per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici, così come previsto dal Decreto Legislativo 188/2008.
Scopri i benefici ambientali ottenuti da Acer.
Per maggiori informazioni sul contributo che puoi dare consulta il sito erionpervoi.it