Per i creativi, i concetti sono intuitivi e il loro significato deve essere ulteriormente ampliato e interpretato. La prototipazione è un processo molto importante, durante il quale viene liberato il flusso creativo. Il nome stesso, ConceptD, evoca svariati aspetti del design. La lettera "D" potrebbe alludere a design, determinazione, dedizione o differenza.
Un design minimalista presenta un progetto solo con i suoi elementi veramente essenziali. Mostra le idee originali del designer sotto diversi aspetti: contrasto, spaziatura, layout e colore. Proprio per la sua semplicità, il design minimalista è facilmente adattabile e integrabile con altri stili. È classico, elegante e sempre di moda. Si evolve insieme alle tendenze del design, pur restando sostanzialmente fedele ai suoi concetti centrali.
Prima c'è un'idea appena accennata, poi la continua ricerca di miglioramento, infine gli ultimi micro-ritocchi per raggiungere la perfezione, ma l'unico obiettivo è sempre e solo progettare un logo che sia in grado di cogliere la vera essenza del marchio ConceptD: autentico, semplice e preciso.
Secondo Dieter Rams e i suoi 10 principi del buon design, per essere davvero buono, un design deve contenere gli elementi necessari ma nulla in più, perché ogni dettaglio ha una sua precisa funzione. Lo stile Bauhaus, ad esempio, giocava con le geometrie per creare un design pulito e sfrontato. Questo discorso riecheggia anche i principi del design enunciati in precedenza.
La prima cosa da fare è mettere nero su bianco tutte le idee, sia quelle nate in un momento di ispirazione, sia quelle nate da uno sguardo a una linea che ci colpisce. In questa fase, più idee ci sono, meglio è. Non importa se queste idee sembrano strambe o illogiche. Qualsiasi idea divertente, interessante o folle potrebbe trasformarsi nel logo perfetto.
Digitalizza le prime bozze dalle tue selezioni iniziali. In questa fase, pensa ai dettagli e alle implicazioni visive del font e prova a immaginare l'aspetto del tuo progetto quando avrai aggiunto anche il colore.
Controlla e ricontrolla, anche tre volte, ogni singolo dettaglio. Correggi e modifica tenendo conto delle proporzioni tra il logo e il modello del prodotto. Ad esempio, per distinguere meglio il nome del marchio dal modello del prodotto, lo spazio tra le lettere "t" e "D" deve essere ridotto. Fai attenzione anche agli altri dettagli, se vuoi che il design del logo superi il test di pressione e rispetti le limitazioni di modellatura.
Un contorno sans-serif mantiene solo le strutture e gli elementi essenziali. Uno spessore uniforme della linea e una struttura ben allineata danno al progetto un senso di precisione. La spaziatura dei caratteri annulla le differenze tra le distanze e migliora la leggibilità. Se guardi il logo da vicino, noterai angoli precisi e aperture della stessa lunghezza nelle "c" e nelle "e" minuscole. Tutti questi elementi creano un effetto armonico. Inoltre il logotipo incorpora la sequenza di Fibonacci e la sezione aurea, con un risultato esteticamente gradevole.